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Tecnologia delle batterie

Il ruolo dei mulini da laboratorio nella ricerca, nella produzione, nel controllo di qualità e nel riciclo delle batterie

Dalla ricerca iniziale fino alla produzione, al controllo qualità e ai processi di riciclo, i mulini da laboratorio RETSCH sono fondamentali in ogni fase della catena del valore della produzione delle batterie. I mulini a sfere sono fondamentali nella ricerca e nello sviluppo delle batterie, e giocano un ruolo significativo nell'innovazione di nuovi materiali per batterie.

Le fabbriche di giga, gli impianti di riciclo e i laboratori di analisi si affidano ai mulini RETSCH per omogeneizzare i componenti e i materiali delle batterie, preparandoli per un'analisi completa della qualità. RETSCH fornisce un'ampia gamma di soluzioni che comprendono la frantumazione iniziale, la macinazione fine, la divisione del campione e l'analisi granulometrica attraverso la setacciatura.

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Riduzione granulometrica dei materiali per batterie

La dimensione e la distribuzione delle particelle dei materiali attivi definiscono in modo significativo le prestazioni complessive della batteria, come la capacità, la densità di potenza, la capacità di velocità, la densità di energia, la stabilità del ciclo di vita e la sicurezza. I mulini RETSCH sono utilizzati per la riduzione granulometrica di materie prime come nichel, manganese, cobalto, materiali contenenti litio o grafite o per la deagglomerazione di materiali attivi per elettrodi.

Riduzione granulometrica del silicio

Distribuzione granulometrica in base al volume del campione originale e dopo 60 minuti di macinazione nel mulino a sfere ad alta energia Emax e nel Vibro Mulino MM 500 nano.

Riduzione granulometrica di LPS in atmosfera e temperatura controllate

Elettrolita solido solfidico (LPS) con alcune sfere in una giara da 125 ml con chiusura a vite nel Vibro Mulino MM 500 Control, aperto in una glove box.

Riduzione granulometrica della grafite mediante macinazione a umido

Giara riempita con un campione di grafite per la macinazione colloidale nel Vibro Mulino MM 500 Nano con isopropanolo.

Miscelazione e rivestimento di materiali per batterie

La produzione di batterie comporta un'ampia gamma di processi di miscelazione e rivestimento. Per la miscelazione si utilizzano in genere diverse apparecchiature, come agitatori e miscelatori a vortice; anche i mulini a sfere possono essere adatti, soprattutto nell'ambito della ricerca. Il movimento continuo del materiale in un mulino a sfere, indipendentemente dal livello di energia immessa o dalla presenza di sfere, porta a risultati eccellenti di miscelazione e rivestimento.

Diagramma di flusso del processo che mostra le singole fasi di produzione degli elettrodi, comprese le applicazioni di miscelazione e rivestimento.

Miscelazione

I mulini a sfere sono adatti sia per la miscelazione a umido di impasti che per la miscelazione a secco di materiali sfusi. Un esempio di processo di miscelazione a secco è la produzione di materiali per catodi attivi, che richiede una precisa miscelazione stechiometrica di ingredienti secchi. I processi di miscelazione a umido, come la produzione di fanghi per elettrodi, comportano l'analisi di fattori quali la composizione del materiale, l'intensità di miscelazione, le variazioni di temperatura, le variazioni di viscosità e la sequenza di aggiunta di sostanze chimiche al fango.

I Vibro Mulini RETSCH offrono un controllo completo su parametri come l'energia immessa, il tempo e la temperatura. Inoltre, offrono una selezione di materiali e dimensioni delle giare, la possibilità di operare in condizioni di inerzia e la capacità di gestire più campioni contemporaneamente.

Rivestimento

Il processo di rivestimento con mulino a sfere si basa su due principi fondamentali: ottenere una miscela omogenea di due materiali e rivestire meccanicamente le particelle. Ciò avviene generando effetti di impatto che facilitano l'adesione del materiale di rivestimento alla superficie delle particelle.

Per migliorare le prestazioni degli elettrodi delle batterie si utilizzano metodi di rivestimento sia a umido che a secco. Ad esempio, nelle batterie agli ioni di litio, le particelle di silicio possono ricevere un rivestimento polimerico per aumentare la stabilità del ciclo, oppure le particelle di LNMO possono essere avvolte da uno strato di ceramica per aumentare la velocità di carica. Nel caso delle batterie zinco-aria, le particelle anodiche sono rivestite con vetro di berillio per migliorare la ricaricabilità.

I mulini a sfere RETSCH si distinguono da altre tecnologie di rivestimento per offrire una soluzione semplice, economica e facilmente scalabile.

Sintesi di nuovi materiali per batterie

La sintesi meccanochimica è diventata particolarmente popolare nel campo della tecnologia delle batterie, dove viene utilizzata per produrre elettroliti innovativi, separatori o compositi multifase di elevata purezza o per ottimizzare la loro microstruttura ad esempio, sintetizzando nuovi elettroliti solidi attraverso un processo privo di solventi o migliorandone le prestazioni e la stabilità. Un'altra sua applicazione consiste nelle reazioni di riciclo ecologiche, come la riduzione meccanochimica del materiale catodico per le batterie agli ioni di litio. Tutti i tipi di mulini a sfere sono adatti alla sintesi meccanica. Le sostanze chimiche coinvolte sono tipicamente sensibili all'aria e costose, quindi la lavorazione in batch in giare con piccole cavità - come quelli disponibili per i vibro mulini RETSCH - risulta vantaggiosa.

Controllo del processo con GrindControl

Il controllo della temperatura e della pressione è fondamentale nello sviluppo dei materiali delle batterie per garantire condizioni ottimali per il mantenimento dell'integrità dei materiali stessi. Questi parametri influenzano le proprietà fisiche e chimiche dei materiali e incidono direttamente sulle loro prestazioni. Il controllo accurato di queste condizioni è essenziale per ottenere risultati coerenti e consentire la scalabilità dei processi produttivi. Sono disponibili coperchi speciali per misurare la temperatura e la pressione all'interno del recipiente.

Spettroscopia RAMAN con i Vibro Mulini

I vibro mulini sono particolarmente adatti per la spettroscopia RAMAN in situ e consentono uno studio dettagliato della cinetica di reazione meccanochimica. L'MM 400 è dotato di una piastra di fondo rimovibile con due aperture attraverso le quali lo spettrometro RAMAN punta verso il fondo delle giare di macinazione in PMMA trasparente. Il mulino offre tempi di lavorazione fino a 99 ore.

Lavorare in atmosfera inerte

Il processo abituale per la manipolazione di materiali sensibili all'atmosfera consiste nel riempire e aprire le giare in una glove box. È possibile utilizzare anche coperchi di aerazione per controllare o modificare l'atmosfera nella giara chiusa. Inoltre, è possibile alloggiare un mulino a sfere planetario completo in una glove box.

Visitate la nostra  pagina sulla Meccanochimica per saperne di più sulle applicazioni meccanochimiche con i mulini a sfere Retsch.

Riciclo delle batterie su scala di laboratorio

1. Sminuzzatura

Nel riciclo, la frantumazione di batterie complete o disassemblate è uno dei primi passi. Nei processi di ricerca per lo sviluppo di nuovi percorsi di riciclo, la frantumazione su piccola scala viene effettuata utilizzando i mulini a taglienti RETSCH.

Celle cilindriche

Celle a sacchetto

Frazione leggera o pesante

2. Frazionamento con setacciatori

I setacciatori RETSCH, come la serie AS 200,  sono adatti per la separazione di diverse frazioni di materiale, ad esempio massa nera, parti polimeriche e metalliche.

3. Preparazione delle frazioni di riciclo

Sia nei progetti di ricerca che nelle operazioni di riciclo su larga scala, l'analisi della composizione chimica delle frazioni di materiale riciclato è essenziale. A causa della natura disomogenea di questi materiali, per un'analisi accurata è necessaria una lavorazione meccanica e la polverizzazione in polveri sottili. In particolare, le frazioni polimeriche devono essere macinate per facilitare la digestione a microonde e l'analisi ICP-MS, consentendo la quantificazione di metalli residui come litio, cobalto, nichel e manganese. Inoltre, il valore di mercato della frazione nera è influenzato dalla sua concentrazione di metalli preziosi, come litio e cobalto. Per garantire una preparazione affidabile dei campioni, RETSCH offre una selezione completa di mulini adatti sia alla pre-frantumazione che alla macinazione fine.

Parti dell'alloggiamento
SM300
60 mm / <4 mm

Lamina polimerica
CryoMill
10 mm / <800 µm

Lamina di metallo
MM 500 control
15 mm / <800 µm

Massa Nera
MM 400
2 mm / <300 µm

Varie frazioni di un processo di riciclo, prima e dopo l'omogeneizzazione per la successiva analisi per determinare la purezza e il valore di mercato.

Preparazione del campione di batterie per l'analisi

In genere, la caratterizzazione analitica dei materiali richiede solo una piccola quantità, che va da pochi grammi a milligrammi. Senza un'adeguata preparazione del campione, i risultati dell'analisi non possono essere significativi. Per garantire risultati affidabili, il campione deve essere veramente rappresentativo, cioè la sua composizione deve riflettere l'intero materiale iniziale. Ciò richiede un'accurata omogeneizzazione meccanica per eliminare le disomogeneità attraverso la macinazione e la miscelazione prima del campionamento. Inoltre, è fondamentale evitare di introdurre qualsiasi contaminante nel materiale durante la preparazione del campione, in quanto ciò potrebbe falsare i risultati.

Preparazione del campione per le tecniche a raggi X

La spettroscopia di fluorescenza a raggi X (XRF) e la diffrazione a raggi X (XRD) sono tecniche di analisi ampiamente utilizzate nella tecnologia delle batterie, impiegate nell'intero ciclo di vita delle batterie, dai minerali ai materiali attivi delle batterie e ai prodotti di degradazione. Questi metodi sono fondamentali per valutare la composizione chimica e le caratteristiche strutturali dei materiali, compresa l'identificazione e la quantificazione di vari elementi e composti quali
  • contenuto di nichel nei minerali lateritici
  • impurità come il ferro nelle materie prime di silicio
  • il grado di grafitizzazione
  • residui di metalli preziosi nella frazione polimerica riciclata
RETSCH offre un portfolio prodotti perfettamente allineato per preparare i campioni per la spettroscopia XRF e XRD.

Per la spettroscopia XRF, i campioni devono essere macinati fino a raggiungere dimensioni granulometriche <100 µm. Per la frantumazione iniziale si utilizzano frantoi a mascelle e divisori di campioni, seguiti da una macinazione fine in un mulino a sfere o a dischi. Infine, viene pressato un pellet per produrre un campione compattato con un'elevata concentrazione di elementi e una superficie liscia, che garantisce una rilevabilità ottimale ai raggi X.

Campione di ossido di manganese prima e dopo il processo di macinazione nella PM 100. Per l'analisi XRF il campione viene pressato in un pellet.

Per la XRD, è necessario un metodo di macinazione più delicato e particelle di dimensioni ancora più fini per preservare la struttura del reticolo cristallino del campione. Il mulino XRD-McCrone è ideale per questo scopo.

Campione di minerale di rame allo stato originale (a sinistra), pre-frantumato in un frantoio a vaschetta (al centro) e preparato con XRD-Mill McCrone per l'analisi della struttura molecolare con diffrazione di raggi X.

Visualizzate il nostro Poster tematico interattivo con brevi video sulla preparazione dei campioni per XRF/XRD.

Prodotti Retsch per la preparazione dei campioni per l'analisi XRF

Preparazione dei campioni di materiali per batterie con componenti metallici

L'analisi dei materiali di anodi e catodi è un elemento fondamentale del controllo qualità e della ricerca.  La comprensione della composizione, della struttura e delle proprietà di questi componenti chiave è essenziale per ottimizzare le prestazioni, la capacità e la durata delle batterie.

In una batteria agli ioni di litio, un elettrodo consiste in un rivestimento di materiale attivo (ossido di metallo o composto a base di carbonio) su un collettore di corrente (alluminio o rame). A causa della componente metallica, la sminuzzatura degli elettrodi è impegnativa, in quanto miscele di materiali simili di polvere di elettrodi e componenti metallici si trovano nei processi di riciclo. I campioni di grandi dimensioni possono essere polverizzati con un mulino a taglienti. Per la macinazione fine, la macinazione a sfere può risultare un'ottima opzione. Tuttavia, occorre ricordare che i mulini a sfere non schiacciano, ma tendono ad appiattire le particelle metalliche. Le polveri contenenti particelle metalliche possono essere polverizzate in una certa misura, soprattutto quando si applica la macinazione criogenica.

Preparazione dei campioni di materiali polimerici

I polimeri utilizzati nei componenti delle batterie hanno requisiti specifici di resistenza meccanica e termica; pertanto, l'analisi della loro composizione chimica è essenziale per comprenderne i limiti e formulare la composizione appropriata. I mulini a taglienti sono utilizzati per la frantumazione iniziale di parti polimeriche macroscopiche, in genere seguita dalla polverizzazione in un mulino a sfere. In entrambi i casi, può essere necessario frizionare il campione in azoto liquido per garantire una polverizzazione efficace.

Il CryoKit facilita il congelamento manuale prima della macinazione a sfere. Inoltre, RETSCH fornisce mulini dotati di un sistema di raffreddamento integrato, come il CryoMill e il Vibro Mulino MM 500 Control. Questi mulini a sfere da laboratorio sono progettati specificamente per la macinazione di materiali elastici in condizioni criogeniche. Durante questo processo, il campione viene raffreddato a temperature estremamente basse, mentre il mulino mantiene attivamente la giara di macinazione a una temperatura costante di -196°C, garantendo una macinazione efficiente.

Campione di polimero preparato con CryoKit

Campione di polimero preparato con CryoMill

Campione di polimero preparato con MM 500 control

Selezione del mulino più adatto

I mulini da laboratorio RETSCH sono una scelta eccellente per le applicazioni di ricerca sulle batterie e per la preparazione meccanica dei campioni prima delle analisi. La gamma completa, che comprende frantoi a mascelle, mulini a rotore, mulini a taglienti, mulini a coltelli, mulini a sfere, mulini a mortaio e dispositivi ausiliari, offre un'eccezionale versatilità e facilità d'uso.

I mulini a sfere RETSCH, ad esempio, sono progettati per soddisfare le esigenze della ricerca. Possono essere utilizzati all'interno di una glove box e consentono di gestire atmosfere controllate, con coperchi di aerazione e un dispositivo di chiusura di sicurezza per garantire un trasporto sicuro delle giare di macinazione. Per gestire le condizioni termiche durante il processo di macinazione, alcuni modelli offrono il controllo della temperatura. I mulini a sfere sono dotati di giare con un'ampia gamma di dimensioni e materiali.

RETSCH offre una consulenza completa per la selezione della migliore attrezzatura per applicazioni specifiche. Per facilitare il processo di selezione, le caratteristiche e i punti di forza di ciascun modello dei mulini a sfere vengono visualizzati in un grafico. Negli esempi sottostanti, è facile vedere che il Mulino a sfere planetario PM 300 offre vantaggi in termini di potenza, finezza finale e volume massimo della giara rispetto al vibro mulino MM 500 Control, che a sua volta offre una maggiore maneggevolezza, versatilità e la possibilità di controllare la temperatura durante il processo.

Mulini a sfere da laboratorio con controllo attivo della temperatura

La lavorazione dei materiali nei mulini a sfere genera spesso temperature elevate, superiori a 80°C, che possono influire negativamente sul processo quando si lavora con campioni sensibili alla temperatura. Il raffreddamento o addirittura il congelamento dei materiali del campione può essere necessario per facilitare la riduzione delle dimensioni, prevenire l'agglomerazione, mantenere l'integrità del campione per le analisi successive o controllare le reazioni meccanico-chimiche. L'aumento della temperatura è dovuto principalmente agli effetti di impatto e di attrito all'interno della giara ed è influenzato dal design del mulino e dalla sua capacità di dissipare il calore. RETSCH tiene conto di questi fattori offrendo mulini a sfere con opzioni di controllo attivo della temperatura per mantenere basse le temperature della giara durante la macinazione o per congelare i campioni per l'infragilimento.

Emax

L'Emax è dotato di un sistema di raffreddamento integrato e offre la possibilità di impostare una temperatura massima, con conseguente interruzione automatica per il raffreddamento durante il funzionamento.

MM 500 control

Il vibro mulino MM 500 Control raffredda continuamente le giare durante il funzionamento con fluidi termici come acqua, glicole o azoto liquido. In questo modo è possibile raggiungere una temperatura minima di - 100 °C ed è anche possibile riscaldare le giare.

CryoMill

Il CryoMill è dotato di un sistema di raffreddamento integrato che raffredda continuamente la giara di macinazione con azoto liquido prima e durante il processo di macinazione, per un raffreddamento massimo fino a -196 °C. 

VERDER SCIENTIFIC soluzioni

Fedeli al nostro principio guida CONSENTIRE IL PROGRESSO, Verder Scientific è in grado di assistervi nello sviluppo, nella produzione e nel riciclaggio delle batterie. Sotto la nostra guida uniamo il know-how di cinque leader nello sviluppo e nella produzione di apparecchiature scientifiche: RETSCH, MICROTRAC, ELTRA, QATM e CARBOLITE GERO sono tra i principali specialisti nei rispettivi campi di attività: macinazione e setacciatura, caratterizzazione delle particelle, analisi elementare, materialografia e prove di durezza, trattamento termico.

Ci contatti per una consulenza gratuita

Grazie alla sua fitta rete internazionale composta da filiali, agenzie locali e società satellite, RETSCH è presente in più di 80 paesi garantendo elevati standard qualitativi e di competenza tecnica. Nei nostri laboratori applicativi, utilizzatori e potenziali clienti possono processare GRATUITAMENTE i propri campioni, in modo da poter valutare l'idoneità di sistemi proposti, prima di un eventuale acquisto. Le prove effettuate saranno inoltre accompagnate da un report di macinazione, riportante tutte le informazioni inerenti la prova (setting strumentali, strumenti ed accessori utilizzati)


Ci contatti!

Tecnologia delle batterie - FAQ

Qual è il ruolo dei mulini da laboratorio RETSCH nella ricerca e nella produzione di batterie?

I mulini da laboratorio RETSCH sono fondamentali in ogni fase della catena del valore della produzione delle batterie, dalla ricerca iniziale alla produzione, al controllo qualità e ai processi di riciclaggio. In particolare, i mulini a sfere giocano un ruolo significativo nell'innovazione di nuovi materiali per batterie.

I mulini RETSCH sono adatti a macinare i materiali per batterie?

Sì, i mulini RETSCH sono perfetti per la macinazione di materiali per batterie, soprattutto grazie alle opzioni avanzate di lavoro in atmosfera inerte, con controllo della temperatura e in condizioni criogeniche. I mulini RETSCH sono utilizzati per la riduzione delle dimensioni delle particelle nella sintesi meccanica, nei processi di miscelazione e nella preparazione dei campioni. La gamma completa di mulini RETSCH viene impiegata anche nel riciclo delle batterie attraverso la frantumazione su piccola scala o la preparazione di campioni per l'analisi. Queste capacità rendono i mulini RETSCH altamente adattabili ed efficaci per i requisiti specifici della lavorazione dei materiali delle batterie.

Come vengono impiegati i mulini RETSCH nel riciclo delle batterie su scala di laboratorio?

Per il riciclo delle batterie, RETSCH offre soluzioni che includono la frantumazione di batterie complete o disassemblate, il frazionamento con soluzioni setaccianti e la preparazione di frazioni di campioni per analisi chimiche.

In che modo i mulini da laboratorio RETSCH contribuiscono alla ricerca sulle batterie e alla scienza dei materiali?

RETSCH offre mulini da laboratorio e setacciatori progettati per lo sviluppo, l'analisi e il riciclo dei materiali delle batterie. Le nostre apparecchiature facilitano la sintesi meccanochimica, la riduzione precisa delle dimensioni delle particelle e l'efficacia dei processi di miscelazione e rivestimento. Caratteristiche come la capacità di lavorare in atmosfera inerte, le opzioni di controllo della temperatura e il monitoraggio del processo con GrindControl soddisfano le esigenze specifiche della ricerca sulla tecnologia delle batterie. Inoltre, RETSCH fornisce una consulenza esperta e l'accesso ai laboratori applicativi, aiutando i ricercatori a scegliere gli strumenti più adatti per le loro ricerche.